Caro Frank,
la tua scomparsa, così prematura, improvvisa e inaspettata, ci ha messo davanti a una prova per la quale nessuno di noi era preparato.
Abbiamo sempre apprezzato la grande vitalità che sapevi trasmettere agli altri, il tuo impegno nel risolvere i problemi in modo conciliante, la tua gentilezza, pazienza e disponibilità con colleghi e studenti. Con la tua competenza hai reso possibile innumerevoli iniziative, senza mai risparmiarti.
Avevi una spinta irrefrenabile nel fare le cose e nel farle bene, entrando in empatia con tante persone che non avevano difficoltà a riconoscersi con i tuoi obiettivi e le tue scelte. Riuscivi a mettere insieme competenze e caratteri del tutto diversi tra loro ma anche complementari, creando sempre, in qualche modo “magico”, gruppi di lavoro competenti e capaci.
La grande sensibilità che mostravi verso tutti e in ogni circostanza, ti consentiva di tirare fuori il meglio da ciascuno, trovando sempre il modo di stimolarci a credere nelle nostre capacità.
Eri un comunicatore, un maestro non solo di scienza ma di vita e, soprattutto, condividevi tutto perché… la ricerca è condivisione. Ma eri anche compagno di vita e padre, in una famiglia esemplare e piena di interessi culturali e artistici. Fino al vostro adorabile cagnolino, che rispecchia la gentilezza e l'affettuosità di tutti i tuoi cari.
Tutte queste qualità, che ti appartenevano ed erano il tuo tratto distintivo, con il tuo esempio, hai saputo trasmetterle a noi e in noi continueranno a vivere. D’altra parte, lo dicevi sempre anche tu: “Chi semina, raccoglie”.
Andare avanti senza averti con noi sarà difficile ma siamo sicuri che sarai sempre al nostro fianco, anche se in modo diverso da come ce lo eravamo tutti immaginato.
Grazie di tutto Frank!
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